S. Caterina da Siena Patrona delle infermiere d'Italia
Il 15 settembre del 1943 , Pio XII ha dichiarato la santa senese Patrona delle infermiere d'Italia, proclamando allo stesso tempo Santa Caterina da Genova Patrona degli ospedali italiani.
La lettera del Pontefice ,"A perpetua memoria" proclama che : " Tra i più gravi e molteplici compiti cui siamo tenuti per il ministero Apostolico, la sollecitudine pastorale ci obbliga a vigilare su quanto può incrementare il bene spirituale dei fedeli. Assillati da questo pensiero, per assecondare la richiesta del Presidente Generale del'Unione cattolica degli infermieri e quella delle tre associazioni analoghe, i quali ci hanno pregato con insistenza di dichiarare sia Santa Caterina da Siena, sia Santa Caterina da Genova Patroni particolari presso Dio e delle Infermiere e degli ospedali, Noi accogliamo ben volentieri le loro richieste. Sebbene il nostro predecessore immediato Pio XI, tenendo conto della Lettera del Papa Leone XIII promulgata nel luglio 1886, abbia istituito Patroni celesti in perpetuo per tutti gli infermieri d'ambo i sessi e per le loro associazioni di tutto il mondo i Santi Giovanni di Dio e Camillo de Lellis, seguendo le loro orme Noi abbiamo ritenuto assai opportuno aggiungere altri particolari intercessori celesti per le infermiere d'Italia, affinché esse nel curare gli infermi siano pienamente infiammate di spirito cristiano, mirando le sante come Patrone, e siano sempre corroborate dal loro aiuto e dal loro esempio. Infatti la vedova Santa Caterina da Genova, famosa per il suo disprezzo del mondo e per la sua carità verso Dio, lavorò a lungo nella regione Ligure nel soccorrere gli infermi e nel fondare ospedali; Santa Caterina da Siena poi, che noi stessi abbiamo proclamato Patrona principale della nazione Italiana, sempre ardente di mirabile carità verso il prossimo, non risparmiò nessun impegno e travaglio per procurare il bene spirituale e temporale del prossimo. Perciò queste due sante di sangue italiano sono ben da proporre come esemplari eccellenti, in questa epoca travagliata, alle donne italiane impegnate nel difficile compito di curare gli infermi, che certo non mancheranno di ricorrere al loro soccorso e alla loro protezione. Perciò, dopo aver consultato il nostri Venerabile Fratello Cardinale Vescovo Prenestino, Prefetto della Congregazione dei Riti ( Card. Carlo Salotti ), Noi, pienamente informati e dopo matura deliberazione, nella pienezza dei nostri poteri, in forza della presente Lettera da valere in perpetuo, pur salvando il patronato perenne dei Santi Camillo de Lellis e Giovanni di Dio ricordati sopra, eleggiamo e proclamiamo Patrone celesti secondarie per le Infermiere d'Italia Santa Caterina da Siena, e per gli ospedali italiani Santa Caterina da Genova, Vedova".