Pubblicazioni - Una Santa degli Europei
SANTA CATERINA Una Santa degli Europei
A cura di Giancarlo Boccardi, per conto della Arciconfraternita di S.Caterina da Siena in Roma , Presentazione di Mons. Antonio Buoncristiani, Arcivescovo di Siena. Editore Cantagalli, Siena, 2003
S.Caterina da Siena - proclamata insieme con S.Brigida e S.Teresa Benedetta della Croce ( Edith Stein ), patrona d' Europa dal Papa Givanni Paolo II nell'ottobre del 1999 - scrive e invia oggi a noi, a ciascuno di noi europei le sue "Lettere". Sono le stesse che la Santa ha indirizzato - in una Italia e in una Europa, nel pieno del 1330, dilaniate da guerre, contese, odi insanabili - a protagonisti nel bene e nel male di quel tempo: pontefici, sovrani, prelati, signori delle città, sacerdoti, religiosi, artisti, mercanti, artigiani. Sono le stesse che hanno sicuramente influito in quell'epoca tormentata sulla "reformazione della santa Chiesa, sulla riforma dei costumi della società civile, sulla visione e sull'esercizio della politica come "servizio ai fratelli al servizio di Dio".
Con "piglio sicuro e parole ardenti", ma sempre con "affetto d'amore", Caterina si è rivolta a ciascuno per esortarlo, sostenerlo, consigliarlo, incoraggiarlo, istruirlo, o per ammonirlo, ricondurlo alla verità evangelica, richiamarlo alla carità e alla pace come opera di giustizia: illuminando le scelte imposte dalla quotidianità della vita - di fronte a problemi personali e sociali, a fatti, accadimenti, delusioni e speranze - con la luce della sua ispirata dottrina.
Di queste "Lettere" il libro si è proposto di raccogliere una appropriata scelta, per una lettura che aiuti a scoprire e testimoniare la "identità europea" della Santa senese: facendo emergere - anche attraverso una sintesi di tale dottrina, sotto l'aspetto teologico e mistico, dell'azione per la pace e dell' "insegnamento sociale e politico" - quelle originali "radici cristiane" che costituiscono per gli europei l'elemento valoriale centrale e qualificante della loro "eredità storica", avendo ispirato e alimentato nei secoli la loro cultura ed essendosi intrecciate in modo inestricabile con la loro storia.
Il libro, al tempo stesso, vuole aiutare a riflettere - con una puntuale introduzione generale - su un itinerario che i popoli europei devono saper affrontare e percorrere per ritornare decisamente a quelle radici. Solo in forza di esse - ci dice Caterina - è possibile ricostruire una forte unità culturale, etica e spirituale, quale fondamento di una forte unità economica e di una vera unità politica, a servizio di tutti i popoli della terra.
Questo itinerario esige - su un concreto piano esistenziale, culturale, socio-politico cristianamente ispirato - coraggiose solidali risposte alle sfide del mondo di oggi: dalla qualità della democrazia e dello Stato sociale, alla difesa e alla qualità della vita e dell'ambiente, al governo della globalizzazione all'insegna della solidarietà, alle scelte in ordine al fatto epocale delle immigrazioni, alle opere di pace.